Il microblading è una tecnica di tatuaggio cosmetico semipermanente sempre più popolare grazie alla crescente richiesta di trattamenti per migliorare l’aspetto delle sopracciglia. Questo metodo prevede l’uso di uno strumento manuale dotato di una lama composta da microaghi, che permette di effettuare piccole incisioni nella pelle e di inserire il pigmento negli strati superficiali.

Il trattamento viene eseguito da un dermopigmentista, che non deve necessariamente essere un tatuatore, poiché i percorsi formativi sono distinti. Tuttavia, è essenziale che il professionista abbia completato corsi specifici e acquisito le competenze necessarie per garantire risultati sicuri e di alta qualità.

Considerato da molti una vera e propria forma d’arte, il microblading richiede conoscenze approfondite, precisione e un approccio personalizzato per adattarsi alle caratteristiche di ogni individuo. Viene utilizzato principalmente per migliorare le sopracciglia, contribuendo a riempirle, ridefinirle o correggerne la forma. In alcuni casi, può essere applicato anche sulle labbra, sebbene questa variante, nota come microblading labbra, sia meno comune.

In questo articolo, ci concentreremo sulle peculiarità del microblading per sopracciglia, analizzando per chi è indicato e i suoi vantaggi.